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Trento, 12 maggio 2007
PARCHI E FORESTE, C’È LA NUOVA LEGGE
Approvata la riforma, due contrari e otto astenuti. E Bombarda va da San Francesco
da l’Adige di sabato 12 maggio 2007

Il consiglio provinciale ha approvato ieri con 20 voti a favore, 2 contrari (Morandini dell’Udc e de Eccher di An) e 8 astenuti (i cinque esponenti di Forza Italia, Bertolini del gruppo misto, Boso della Lega nord e Carli dell’Udc) la legge che ridisciplina le norme su foreste, riserve naturali, istituzione di nuovi parchi. La maggioranza l’ha votato compatta nonostante il Patt si sia mantenuto tiepido. Sandro Turella a nome della Margherita, ha detto di considerare il testo «completo nel rispondere alle esigenze e richieste di chi il territorio lo vive» e frutto del coinvolgimento di tutti gli attori pubblici e privati interessati.

Il ruolo determinante del Consiglio nel migliorare questo testo unificato è stato rivendicato da Nerio Giovanazzi (Forza Italia), che ha evidenziato l’insufficiente aggancio con la riforma istituzionale presente nell’originario disegno di legge della giunta. Mosconi (Forza Italia) ha precisato che il suo gruppo «non è assolutamente contrario all’istituzione di parchi naturali locali», e di ritenere questa legge un’occasione mancata per dare una completa dimostrazione della volontà di rendere i territori protagonisti». Sergio Muraro (Patt) ha criticato il metodo seguito, che ha privilegiato il rapporto con il Consiglio delle autonomie rispetto al coinvolgimento delle comunità locali.

«Questa è una legge che innova nel senso della modernizzazione sensibile del Trentino», è stato il commento di Roberto Bombarda (Verdi), particolarmente soddisfatto delle norme con cui si assegna al territorio non solo un valore ambientale, ma anche economico e identitario. Bombarda, che aveva presentato un suo disegno di legge sui parchi, ha annunciato all’aula che andrà in pellegrinaggio ad Assisi da San Francesco, patrono d’Italia e degli ecologisti, per ringraziarlo dell’approvazione della legge.

Ha chiuso gli interventi l’assessore all’ambiente Mauro Gilmozzi sostenendo che questa legge promette uno sviluppo attento e equilibrato di questa fondamentale risorsa del Trentino.

     

Roberto Bombarda

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